“Certamente di fronte alla morte di una persona bisogna tacere e non fare commenti”. Sembrerebbe, fin qui, che a parlare sia l’avvocato dell’ex ufficiale delle SS deceduto oggi all’età di 100 anni. Poi cambia registro l’avvocato. Si tratta di Bruno Andreozzi (che nel processo per l’eccidio delle Fosse Ardeatine difendeva l’Unione delle Comunità Ebraiche e la figlia di una vittima) che ha proseguito: “Ricordo però che durante il processo non ebbe mai un attimo di rimorso, di ripensamento, di riflessione su quanto egli ha potuto scatenare negli animi di tantissime persone. Nel corso del dibattimento era forte l’impressione di un nazista convinto, travestito da militare, che diceva di aver eseguito ordini superiori. Ricordiamoci che lui fu quello che fece la conta delle persone destinate ad andare alle Fosse Ardeatine. Quelle tre in pi ce l’aveva sulla coscienza”.“Certamente di fronte alla morte di una persona bisogna tacere e non fare commenti”. Sembrerebbe, fin qui, che a parlare sia l’avvocato dell’ex ufficiale delle SS deceduto oggi all’età di 100 anni. Poi cambia registro l’avvocato. Si tratta di Bruno Andreozzi (che nel processo per l’eccidio delle Fosse Ardeatine difendeva l’Unione delle Comunità Ebraiche e la figlia di una vittima) che ha proseguito: “Ricordo però che durante il processo non ebbe mai un attimo di rimorso, di ripensamento, di riflessione su quanto egli ha potuto scatenare negli animi di tantissime persone. Nel corso del dibattimento era forte l’impressione di un nazista convinto, travestito da militare, che diceva di aver eseguito ordini superiori. Ricordiamoci che lui fu quello che fece la conta delle persone destinate ad andare alle Fosse Ardeatine. Quelle tre in pi ce l’aveva sulla coscienza”.